E adesso ammazzateci tutti!!!



Questa è la lettera che Sonia Alfano ha inviato a Beppe Grillo per i ragazzi di "Ammazzateci tutti"...
E' una lettera molto toccante... Questi volontari, come tantissimi altri in Italia, si fanno in quattro e rischiano la vita per dare un futuro migliore alla società, non solo a loro, A TUTTI.
Per esperienza personale vi dico che è difficile portare avanti queste lotte, spesso il comportamento di tantissime persone, anche giovanissime, può scoraggiarti... La gente, spesso impaurita, disinformata o peggio ancora indifferente, non ti aiuta, ha paura di cambiare... Il popolo non è più sovrano, e chi è sovrano ha tutti gli interessi per non cambiare nulla e continuare così... Non è facile continuare, spesso si perdono gli amici, la famiglia, il lavoro, e se continuiamo è perchè crediamo che sia ancora possibile un cambio in meglio... Io vivo in Sicilia, e come in tutta Italia c'è una realtà difficile, servono tanta forza di volontà e coraggio, e a volte non bastano nemmeno...
Parola d'ordine: non arrendersi mai!!!
Italiani svegliatevi!!!

"Caro Beppe,
vorrei ragionassimo assieme sul senso di tutte le battaglie che stiamo portando avanti, con i Meetup, con le associazioni, le liste civiche, i movimenti. E prima di chiederci cosa vogliamo fare “da grandi” provassimo a chiederci anche come, per chi e con chi intendiamo intraprendere le nostre battaglie di civiltà. Me lo chiedo, più volte, pensando a quello che sta succedendo ad Ammazzateci Tutti, il movimento antimafia al quale io ed altri familiari di vittime della mafia abbiamo portato le nostre esperienze e speranze e che oggi, purtroppo, non ce la fa più a sopravvivere solo sulle proprie forze.
Se leggi la lettera di Aldo Pecora e Rosanna Scopelliti avvertirai un pugno nello stomaco non indifferente, ogni singola parola trasuda di dignità e di amarezza al tempo stesso.
Tutta l'Italia ha ammirato questi ragazzi all'indomani dell'omicidio Fortugno in Calabria, innalzandoli - meritatamente - a simbolo di un Paese umiliato che ha però tanta voglia di rinascere.
Li hanno coccolati tutti i politici, accompagnati prima in tutte le manifestazioni e poi, appena i ragazzi hanno denunciato pubblicamente queste strumentalizzazioni, hanno provato a portarli in tribunale a suon di querele. Senza tener in considerazione i numerosi “avvertimenti” in stile para-mafioso fatti arrivare alle orecchie dei ragazzi.
E' iniziata da allora, soprattutto in Calabria, una lotta impari, come Aldo e Rosanna stessi l'hanno definita: “contro mostri pieni di soldi e di potere, rimanendo sempre più ai margini dello studio, delle professioni, delle assunzioni, dei diritti di cittadini, mentre chi ha certamente meno titoli ma più amici nelle stanze del potere riesce a laurearsi, ottiene consulenze, incarichi, sponsorizzazioni. E il loro “esercito” diventa ogni giorno più potente ed incontrastabile, mentre il nostro fa i salti mortali per sopravvivere e sostenere l'azione di magistrati ed uomini delle forze dell'ordine coraggiosi che si trovano nella situazione di pagare loro la benzina delle auto di servizio o i toner nelle fotocopiatrici di caserme, commissariati e Procure”.
Grazie ad Internet sono riusciti a sopravvivere, mettendo on-line il sito www.ammazzatecitutti.org, che con gli anni è diventato il primo social network antimafia d'Italia, ed al tempo stesso dalla Rete è nata la solidarietà nei territori, portando il Movimento ad avviare gruppi di Ammazzateci Tutti in tutta Italia.
Sono stati i primi, isolati da tutto e tutti, a denunciare in Rete le connivenze tra 'ndrangheta e politica in Calabria, indicando coraggiosamente con nomi e cognomi personaggi poi arrestati e in attesa di giudizio. Così come solo grazie a loro potrebbero riaprirsi le indagini sull'omicidio del giudice Antonino Scopelliti, padre di Rosanna, ucciso dalla 'ndrangheta per conto di Cosa Nostra appena prese in mano le carte del Maxi-processo in Cassazione.
Per questo ho deciso nel 2007 non solo di unirmi a loro, ma anche di coordinare il Movimento in Sicilia e partecipare attivamente al suo radicamento nelle altre regioni impegnandomi nel coordinamento nazionale.
Siamo stati i primi a sostenere il Pm Luigi De Magistris, portando in piazza a Catanzaro migliaia di giovani ed associazioni, promuovendo banchetti per la raccolta di firme a suo sostegno. Lo abbiamo fatto sentire meno isolato, facendo vedere soprattutto a chi voleva eliminarlo che aveva dalla sua parte decine di migliaia di cittadini onesti.
Adesso a rischio siamo noi, perché abbiamo bisogno di almeno 30 mila euro per pagare i nostri creditori e mettere finalmente in sicurezza il sito, più volte preso di mira con attacchi informatici di ogni genere.
Aldo e Rosanna nella loro lettera chiedono provocatoriamente a tutta la gente che ci vuole bene di diventare nostri “azionisti”, promettendo loro di non far fare ad Ammazzateci Tutti la fine di Alitalia e Parmalat.
Abbiamo due settimane di tempo. A me basta aver conosciuto questi splendidi ragazzi per metterci nuovamente la faccia; chiedo ora a te ed agli amici del blog di non lasciarci soli." Sonia Alfano, Coordinamento nazionale Movimento antimafie “Ammazzateci Tutti”, Presidente Associazione Nazionale Familiari Vittime della Mafia

Per contribuire all'autofinanziamento di Ammazzateci Tutti:
- ON LINE con CARTA DI CREDITO clicca il link:
Paypal_Donazioni_Ammazzateci_Tutti
(Per effettuare donazioni on line non è necessario essere iscritti a PayPal, basta possedere una carta di credito del circuito MasterCard, Aura o Visa)

- BONIFICO BANCARIO:
BancoPosta
ASS.NE "I RAGAZZI DI LOCRI - AMMAZZATECI TUTTI" - IBAN: IT14X0760103200000080253792 - ABI 7601 - CAB 3200 - c/c n. 80253792 - CIN: X - inserendo nella causale "Donazione Autofinanziamento 2008/2009".
Per i bonifici dall'Estero inserire il CODICE BIC/SWIFT BPPIITRRXXX

- BOLLETTINO DI CONTO CORRENTE POSTALE:
ASS.NE "I RAGAZZI DI LOCRI - AMMAZZATECI TUTTI" - conto corrente postale n. 80253792
con la causale "Donazione Autofinanziamento 2008/2009"

- VERSAMENTO SU CARTA "POSTEPAY" n. 4023 6004 6083 8552

Possiamo appoggiare pure questa iniziativa:
Appello per la Giustizia - Per De Magistris

Aiutiamoli!!!

0 commenti:

Posta un commento

Regolamento per i commenti nel blog.
Non sono consentiti:
-Commenti contenenti linguaggio offensivo, contenuti razzisti, istigazioni alla violenza e alla delinquenza, messaggi pubblicitari e qualsiasi altro contenuto violante le leggi italiane e della convivenza civile.

Ricordo ad ogni utente che è vietato scrivere lo stesso commento più volte nello stesso post.

Il proprietario del blog è autorizzato a cancellare qualsiasi commento che infranga il precedente regolamento.