Ebbene si, quello che leggete nel titolo è vero in molti casi, e purtroppo questo lo ha capito anche la banda del Nanetto &co. Infatti, mentre l'Europa consiglia di introdurre l'informatica, e quindi anche la conoscenza della Rete, sin dalle scuole che comprendono fasce basse di età, la riforma Gelmini rende sempre più difficile l'insegnamento di questa materia importantissima.
Le competenze informatiche, soprattutto per il futuro che si presenta, sono fondamentali. E' importante imparare sin da piccoli il corretto uso del PC e di internet, purtroppo però è pericoloso. Non tanto per chi impara perché basterebbe un sistema di protezione base (es. firewall con blocco di siti e parole chiave), ma per la casta. Stanno vedendo come internet sia dannoso per loro e hanno capito che per sopravvivere lo devono abbattere. Come? Nell'immediato con le leggi porcata di censura, nel futuro plasmando teste manipolabili facilmente da loro, cosa che con internet è molto più difficile da fare.
Preferiscono pagare un miliardo di Euro l'anno (finanziamenti per l'editoria) ai giornali che controllano e usano per i loro porci comodi, piuttosto che investire nei settori che veramente potrebbero portare un futuro migliore al nostro disastrato paese.
I politici (sotto forma di finanziamento pubblico, quindi con i soldi dei cittadini) pagano gli editori per stampare copie in più di quelle schifezze che vengono portate anche nelle scuole. Questo è un mezzo di controllo a tutti gli effetti, è terrorismo allo stato puro, quelle cartacce sono bombe all'interno di una scuola, pronte a sparare la loro dose quotidiana di disinformazione.
Invito tutti i professori onesti a far capire ai loro alunni che quella non è informazione, gli studenti a rifiutare questi "regalini" e i presidi a comunicare a chi li manda che la scuola non li gradisce e non li vuole mandati.
Il cittadino va educato sin da piccolo, con queste geniali trovate lo vogliono distruggere mentalmente.
Si alla Rete, si alla vera informazione, si alla libertà.
No ai mass media manipolati, no alla disinformazione, no alla schiavitù.
VDAY EVERY DAY.
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