Ciao a tutti, oggi vorrei esaminare un aspetto della nuova legge sull'edilizia che sta alla base di tutto, a prescindere dall'impatto ambientale che sicuramente è il fattore primario da calcolare.
Per fare questo genere di cose ci vuole, per prima cosa, la copertura finanziaria, e non solo quella dello Stato, ma anche quella dei cittadini! Io mi chiedo come una persona, in un momento non proprio roseo del portafogli, possa pensare a farsi una stanzetta o a ricostruire il palazzo direttamente... Questi soldi andranno nelle mani di quei pochi che si amplieranno la villetta e di sicuro non hanno bisogno di finanziamenti, in barba a quelli che non possono nemmeno mangiare!
Se considerano che più o meno il 50% della popolazione ha casa propria, devono mettere in conto che c'è chi rischia il lavoro o chi non ce l'ha (e magari ha ereditato l'abitazione) e c'è chi paga il mutuo, spesa non proprio leggera... Questi sono solo tre esempi di problemi che diventano sempre più frequenti nel nostro paese e non solo.
Adesso ragioniamo per esclusione, chi saranno i fortunati che useranno questa legge? E quanti? Secondo me pochi e in mezzo ci saranno i soliti noti... Quanti posti di lavoro si creeranno? Ovviamente in rapporto a chi commissiona, quindi minimi.
In poche parole, l'Italia affronterà (e fallirà) la recessione con le ville, le auto e le social card... Bah...
Ps: assunzioni aperte per Arcore...
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interessante
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