La (non -ri)costruzione dell'Aquila



Un anno fa la bellissima città che vedete nel video di sopra è stata rasa al suolo da un terremoto devastante, oggi stiamo dando il colpo di grazia. La costruzione (non si può chiamare ricostruzione) dell'Aquila sta avvenendo in modo totalmente sbagliato, a discapito dell'ambiente, della socialità, della città stessa che è rimasta una città fantasma.
Il governo del fare (male) sta costruendo dormitori sparsi in tutto il territorio, a danno del centro storico e della città terremotata che è rimasta ferma ad un anno fa. Praticamente L'Aquila diventerà un insieme di frazioni, infatti tutti i nuovi insediamenti che stanno costruendo sono distanti tra loro e non hanno niente, non sono collegati da infrastrutture, niente scuole, niente di niente, case e basta. La città verrà stravolta, diventerà un centro fantasma circondato da frazioni.
Per ricostruzione si dovrebbe intendere (almeno nel dizionario italiano) costruire di nuovo quello che è andato distrutto, qui invece si sta semplicemente costruendo qualcosa di terribilmente indescrivibile...

Voglio lasciarvi solo con un video, non di distruzione ma di vita, quella che vedete sopra deve tornare a essere L'Aquila. A posto di costruire come stanno facendo si potrebbero costruire abitazioni provvisorie più veloci da mettere in piedi (come si è fatto in altri casi) e concentrarsi sulla ricostruzione, ma quella vera!

Passiamo parola e... Forza aquilani!

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