Rifiutiamo il rifiuto, riprendiamoci la nostra vita!

Ciao a tutti! Finalmente dopo una lunga assenza per cause di forza purtroppo maggiore, ritorno felicemente a scrivere sul blog :) Felicemente per la ripresa, non tanto per ciò di cui vi parlerò... Tema di scottante e perpetua attualità, di quelli che non si possono far passare inosservati a meno che di fare sparire i giornalisti per nascondere il problema. E indovinate qual'è? L'ennesimo scandalo di Berlusconi! E' stato scoperto anche con una suora... No scherzo, è d'obbligo spendere un post sulla crisi che tormenta la Campania da anni, quella della gestione dei rifiuti.


Partiamo proprio da quest'ultima parola... "Rifiuti". Cosa sono? Secondo la mentalità più diffusa, sono quelle cose che noi non vogliamo più e che appunto rifiutiamo. Dove sta l'errore? Molte persone non vedono, o non vogliono vedere, nei cosiddetti "rifiuti" una risorsa, e siccome oltre agli elettori anche gli eletti hanno questa non-mentalità (e purtroppo interessi nel caso di quest'ultimi), il rifiuto rimane rifiuto così come il rifiuto di capire.


Tutti questi problemi mentali portano a quelli pratici, infatti una volta che il rifiuto non diventa una risorsa ma "monnezza", si devono trovare dei posti in cui collocarlo e in cui deve stare in compagnia di altri suoi simili, fino a quando non finirà di avere nuovi amici perché la discarica non ne potrà contenere più. Poi se ne dovranno aprire altre, ampliare le esistenti, distruggere l'ambiente, la salute, la vita e le balle dei cittadini. E siccome siamo pure in Italia, dobbiamo contare anche che tutte queste cose spesso non vengono fatte a norma di legge e che si infiltra anche la criminalità organizzata. Non è bellissimo? No.


E come dimenticare i termolavorizzatori (il nome simpatico degli inceneritori) che non solo bruciano i rifiuti che in realtà sono risorse (quindi bruciano risorse), ma anche inquinano e sono pericolosi per l'ambiente e la salute dei cittadini. Mettiamoci anche che ci sono gruppi privati (vi ricordate ad esempio l'Impregilo?) che hanno tutto l'interesse (loro) a costruirli e fanno pressioni ovunque affinché possano regalarceli a cifre modestissime, e molti amministratori coraggiosissimi e virtuosissimi non esitano a negare tali concessioni...
A tutte queste schifezze che vi ho elencato una soluzione c'è, e si chiama Rifiuti Zero. Il concetto è semplice: riduciamo gli sprechi, riusiamo il riusabile e ricicliamo (non il denaro). A Vedelago, in Italia (si, in Italia!), si ricicla praticamente tutto, con delle normative sulla riduzione si possono eliminare dal circuito gli sprechi di materiale che non dovrebbe essere messo in circolazione già a monte, e si possono (perché esistono) diffondere i prodotti riutilizzabili, facendo estinguere l'usa e getta, modo barbaro di trattare gli oggetti. E questi sono solo alcuni rimedi di tante azioni semplici che si potrebbero intraprendere adottando la strategia Rifiuti Zero e facendo lavorare un pochino il cervello...
Quanto ancora dovranno (e dovremo far) distruggere il nostro territorio, la nostra salute, il nostro futuro? La Campania domani potrebbe essere qualsiasi regione italiana... E spero da Acireale di non dovervi dare qualche brutta notizia perché stiamo precipitando e il fondo non è distante...


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