Auguri e messaggio di buon 2011

Ho inviato questo messaggio ai ragazzi della mia scuola... Ma è un po' per tutti...



Ed eccoci qui nel 2011… Questo messaggio non vi arriva oggi per casualità, ma semplicemente perché non è di fine anno ma di inizio. Vi assicuro che è difficile trovare le parole così come è difficile la situazione in cui ci troviamo tutti, e bisogna stare attenti a non cadere nell’inutile, nelle frasi fatte e soprattutto non filosofeggiare sull’aria fritta, hobby che va molto di moda.
Beh, cosa dire, ci sarebbe tanto ma voglio essere più breve e incisivo possibile… Ci aspettano dodici mesi difficili e non saranno solo dodici, quello che è sicuro è che siamo al fondo e che tutto sta a noi, possiamo scegliere se restarci oppure se risalire con dignità. Lo so che è facile stare nella felice ignoranza (e non intendo quella scolastica) o nell’indifferenza, sono comode. E’ comodo chiudere gli occhi, così come è comodo rifiutarsi di affrontare la realtà per migliorarla e rifugiarsi in una vita basata sul nulla di qualche piacere che miseramente ti fa credere che vada tutto bene. E’ ancora più comodo fare i rivoluzionari del niente e vivere esattamente come ho scritto su, però cambiando la superficie e facendo rimanere la stessa sostanza… Forse è ancora peggio, meglio una sorta di sincerità.
Vi posso assicurare che se solo poteste vedere da fuori la nostra realtà, vi accorgereste che è capovolta e che forse i “pazzi” non sono quelli che avete sempre creduto che lo siano, ma al contrario.
Per il 2011 non voglio infondervi speranza di un anno migliore, invece vi esorto a impegnarvi affinché lo sia… Iniziate a guardare ciò che vi circonda con occhio diverso, da altri punti di vista, osservate con attenzione le piccole cose che ci circondano e cambiamo a partire da queste, nel nostro piccolo, nel piccolo delle nostre città, prima cambiamo noi stessi e poi cambiamo ciò che ci circonda per andare sempre più in alto a sradicare questo sistema marcio che dimostra giorno dopo giorno di aver fallito. Diffidate dai capipopolo, dalla cultura del miracolo del “leader” in tutti i campi della società, e anche da chi vi fa credere che per cambiare bastino due secondi e le facce diverse piene della stessa materia. Create il cambiamento in voi stessi e diffondetelo a coloro che intorno a voi non sono ancora cambiati e, dal basso, tutti insieme riprendiamoci ciò che ci siamo fatti togliere, stavolta maturi e soprattutto veramente liberi dalla società che ci comanda a bacchetta anche se non lo sappiamo.
Mi sono dilungato già troppo e vorrei dirvi tante altre cose… Da parte mia vi posso soltanto dire che ce la metterò tutta per far succedere quello che ho scritto prima, in fondo le cinque stelle del programma sono una metafora… Saremo sempre in movimento, non produrremo più rifiuti, l’acqua con la sua trasparenza porterà via tutta la spazzatura che ci circonda ora, la Rete, dove tutti si possono esprimere, e la cultura a portata di ognuno di noi polverizzeranno i “giornalisti” e i loro imitatori, fautori della disinformazione che regna sovrana in questo paese. Abbiamo la possibilità di cambiare e migliorare partendo dal piccolo del nostro territorio, che sarà dei nostri figli, dei nostri nipoti e di tutte le generazioni future, ma il fulcro di tutto siete voi.
Io non mi arrendo, e vi garantisco che è una lotta dura e difficile, ma l’obiettivo è troppo importante per non sentirsi in dovere di provarci. Voi cosa scegliete di fare? Maturare e assumersi le proprie responsabilità, oppure continuare a urlare e chiudere gli occhi? Avrete tante occasioni di scegliere.

Buon 2011
Enrico Coco

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