Mirko Sancrivori, un indignato in piazza ad Acireale!


Subito dopo Ferragosto, uno dei tanti indignati italiani ha deciso munirsi di tenda per scendere in piazza e parlare con i cittadini e (provare a) dialogare con le istituzioni riguardo la situazione sociale ed economica del nostro Paese. Un gesto coraggioso che merita la diffusione della notizia e soprattutto l'attenzione di tutta la comunità, chi non lo ha già fatto dovrebbe iniziare a riflettere e soprattutto ad agire. L'Italia è dei suoi cittadini e questi hanno il dovere morale di riprenderla in mano rientrando nelle istituzioni, costantemente insultate e calpestate da chi dovrebbe rappresentarle.
Quello di Mirko è solo l'inizio della rinascita sociale, culturale, economica e soprattutto politica (nel senso vero del termine), sVeglia cittadini!

Ps: da oggi il blog del Cocosauro, dopo tanti casini vari, torna operativo, e speriamo (io ci provo) per tanto tempo!


Presentati...

Mi chiamo Mirko Sancrivori abito ad Aci Catena e sono un ragazzo "Indignato" e stanco della politica italiana. In questo momento sono dipendente dell'azienda Rossopomodoro, una catena di ristorazione presente in tutta Italia. Il mio contratto è precario e se non dovessero rinnovarlo dovrebbe scadere nell'Ottobre del 2012.


Quali sono i motivi della protesta?

Sono qui a protestare sotto forma di cittadino italiano perché, come detto prima, non ha più voglia di farsi prendere in giro da questi corrotti e infami che ci governano. In questi mesi hanno approvato (adesso giunge anche la correttiva della manovra che staranno per approvare) la manovra finanziaria che taglia le gambe ai cittadini del ceto medio-povero. Paradossale ma vero in quanto i soldi dovrebbero "toglierli" a quelli che in questo momento hanno ricchezze esponenziali (imprenditori, giocatori, politici.. etc..etc..). Non possono e non devono toglierci i nostri diritti pubblici. E' scandaloso, al giorno d'oggi, pagare il servizio sanitario che nasce come servizio pubblico e non privato. E tutto questo solo per risanare il debito pubblico, tra l'altro impossibile da risanare del tutto.

C'è stata una goccia che ha fatto traboccare il vaso che ti ha suscitato l'idea del gesto in piazza?

Ho scelto di fare questa protesta proprio perché vedo che da parte della gente c'è molta indifferenza ma anche da parte dei politici di opposizione. C'è bisogno di riscatto, qui, come tutti i comuni e provincie d'Italia.

Quali sono le proposte e secondo te le eventuali soluzioni alternative per agire diversamente dalla mentalità contro cui stai protestando?

Le soluzioni? Beh ce ne sarebbero molte. L'Islanda ci ha insegnato come. Noi dovremmo solo proseguire quel percorso. Ma soprattutto i parlamentari dovrebbero ridursi il loro stipendio di almeno il 50%. Non si può dopo 5 anni di parlamentare prendere la pensione d'oro, quando c'è gente che muore di fame o non può portare il pane a casa.
Spero la sinistra ne sia a conoscenza.

I ragazzi spagnoli protestano con la frase "Democracia Real Ya" e tra le proposte ce sono anche alcune per permettere la democrazia partecipativa diretta ad esempio con i referendum obbligatori per qualsiasi questione che modifichi le condizioni di vita dei cittadini... Potrebbe essere, secondo te, un modo per responsabilizzare quest'ultimi?

Si, in ogni modo saranno più responsabili. Di certo ci saranno i pro e i contro ma non ci saranno grossi problemi, lì.

Qual'è stata la reazione della popolazione locale? Sono arrivate proposte da loro?

La reazione è stata quasi del tutto unanime, bello da parte di tutti fermarsi a chiacchierare e capire quali sono i problemi della gente. Beh era anche un po' il mio obiettivo! Proposte? Nessuna, ed è questo un po' il mio rammarico. Speravo che qualcuno dell'amministrazione, a parte Antonio Tomarchio, si facesse vedere. Invece niente.

Quando ti rivedremo in piazza? O preferisci che dica vi rivedremo in piazza? Insomma, dacci una data e un luogo e un messaggio per chi ancora non si è deciso a farti compagnia!

La mia intenzione è quella di tornare in piazza i primi di Settembre, questa volta a Catania. Beh voglio alzare un po' il tiro. :D
Sì, quello che vorrei vedere è molta gente con tende e tutto organizzato per la protesta ma so che non sarà così. Una risposta positiva, ti do. Una mamma mi ha chiamato a casa e mi ha detto che appena farò una protesta sarà con me con la tenda. E' una piccola soddisfazione. :)

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