Mi ricordo camicie verdi

Indagine sulla Lega, spunta il nome di Berlusconi. È il capo d'imputazione.

Anche le procure di Napoli e Reggio Calabria indagano sulla Lega Nord. Dai giudici comunisti a quelli terroni.

Belsito avrebbe avuto contatti con la criminalità organizzata. Padroni a cosa nostra.

Umberto Bossi si è dimesso. Caroselli per le strade con tricolori puliti.

Vociferano Maroni, Calderoli e Giorgetti insieme alla guida. Quindi faranno un colore a testa.

(però che bello sarebbe vedere un leader della lega asciugarsi col verde)

Ah no scusate, il loro colore ufficiale adesso è il verdone!

Maroni: "Non guarderemo in faccia a nessuno". Per la vergogna.

Bossi incredulo: "Mio figlio si sta laureando, mi ha fatto vedere il libretto". Ma era quello postale.

Renzo si sta laureando, Bossi è incredulo, e anche io stento a capacitarmi che si stia laureando.

Nelle intercettazioni Renzo Bossi viene chiamato "il Principe". Con le trote il bacio funziona male.

Salta l'incontro Bossi-Maroni. Quest'anno niente Pontida.

Maroni : "È il momento della pulizia". Disse entrando al centro accoglienza con un mitra.

Bossi: “Mio figlio mi ha portato le prove che l'automobile è sua e l'ha pagata lui”. Cioè sempre noi.

Maroni: "Queste cose fanno male alla Lega e ai suoi militanti". Nel Pd invece sono emo.

Bossi: "Denuncerò chi ha utilizzato i soldi della Lega per sistemare la mia casa". Tutto ma gli operai negri no!

(quindi tutto quel denaro non era la pensione di invalidità)

Bossi: "Maroni non è Giuda". E ci manca soltanto che risorgi!

Alfano: "Il PdL è vicino a Bossi e ai suoi familiari". Nella cella accanto.

Commissione costi della politica, il presidente lascia: “Difficile avere risultati”. Il numero non sta nella calcolatrice.