Parlare di morale ed etica senza coerenza...




"Ogni individuo tende a salire nella scala gerarchica fino al massimo livello di incompetenza".


Questo è il principio di Peter, quello su cui si fonda gran parte della società italiana, che mi è tornato in mente non appena ho letto su un manifesto abusivo che si può parlare di etica e morale in politica e nel frattempo sporcare la città.
Quando vedi certe cose o ridi o piangi, io mi sono fatto delle risate amare. Dopo la scena che vedrete nelle foto in basso, penserete anche voi che, secondo il ragionamento basato sul principio che gli onorevoli Basilio Catanoso e Salvo Pogliese possano parlare dietica e morale dopo il gesto inflitto alla nostra Acireale, allora anche Eva Henger potrà parlare di castità, Marilyn Manson potrebbe diventare papa e Frankestein vincere un premio di bellezza... Oppure Totti potrebbe insegnare italiano!
Tornando a noi, io mi chiedo cosa dovrei pensare quando due politici vorrebbero parlare di "questione morale ed etica della politica per un'Italia migliore", e poi imbrattano la città con manifesti abusivi, perché non era presente nemmeno il timbro del Comune di Acireale. E' una barzelletta, tristemente divertente ma è una barzelletta... Quando ho visto quei manifesti, per giunta sulla casa di Leonardo Vigo, mi sono sentito preso in giro e non poco, mi vorrebbero parlare di morale ed etica e poi sporcano la città? Ma dove dovrebbero andare (una soluzione ce l'avrei)? Come fanno a dire di voler costruire "un'Italia migliore"? A questo punto sarei curioso di sapere quale sia il concetto di "migliore" per loro...
Certe cose si capiscono già dai piccoli gesti, ed io sinceramente da cittadino italiano e soprattutto acese mi sento offeso, offeso da persone, miei dipendenti a cui pago lo stipendio, che dovrebbero insegnare a me come ci si dovrebbe comportare, e che invece io che ho 17 anni devo rimproverare perché non rispettano le regole base del buon senso.
Non mi piace scrivere questi articoli, lo faccio con un amaro in bocca che non ci potete credere.
Se questi due politici, Catanoso e Pogliese, vogliono parlare di etica e politica, prima si rimbocchino le maniche e scendano per strada in prima persona a staccare tutti i manifesti chiedendo scusa ai cittadini.

Ah dimenticavo... Se no saranno i cittadini a pretendere le scuse!

Loro non si arrenderanno mai? Noi neppure!



Notate l'assenza del timbro del Comune di Acireale in tutti i manifesti.


0 commenti:

Posta un commento

Regolamento per i commenti nel blog.
Non sono consentiti:
-Commenti contenenti linguaggio offensivo, contenuti razzisti, istigazioni alla violenza e alla delinquenza, messaggi pubblicitari e qualsiasi altro contenuto violante le leggi italiane e della convivenza civile.

Ricordo ad ogni utente che è vietato scrivere lo stesso commento più volte nello stesso post.

Il proprietario del blog è autorizzato a cancellare qualsiasi commento che infranga il precedente regolamento.