In ricordo del V2Day...

Un anno e un giorno fa, a Torino e in tantissime piazze d'Italia si è svolto il V2Day, a mio parere una delle manifestazioni più importanti degli ultimi decenni.
In Italia c'è il fascismo dell'informazione, i cittadini non sono informati e sono presi in giro da televisioni e giornalacci che dicono solo quello che vogliono che si sappia.
La dimostrazione lampante è il V2day, che è stato boicottato in tutti i modi da televisioni, giornali e radio. E' stato ignorato palesemente, c'era chi mentiva dicendo che le firme non sarebbero state valide, Beppe è stato criticato con accuse sterili e insignificanti, praticamente hanno cercato in modi subdoli e patetici di distrarre la gente puntando sui guadagni e le bollette di Grillo, tanto per fare degli esempi... Tutto a dimostrazione che non sapendo cosa criticare della manifestazione, si dovevano pur appigliare a qualcosa. Screditare è la parola d'ordine, poi se le accuse sono stupide risulta ancora meglio...
L'informazione è importantissima, se non è buona uno stato può andare allo sbaraglio, prova lampante noi. Con dei giornalisti seri la casta non durerebbe due giorni, e la cosa peggiore è che quelli che fanno veramente il loro lavoro vengono attaccati e censurati. Delirio all'italiana...
La Rete è rimasta l'unica fonte di vera informazione e libertà... La nuova resistenza è questa, la conoscenza. Siamo i partigiani del terzo millennio!
W la Rete, W i blogger, W la libertà!

Qui tre video in cui Beppe spiega i tre punti cardine del V2Day:







Ecco come si dovrebbe comportare un giornalista...