Povero uomo...



Oggi abbiamo assistito all'ennesima tragedia scioccante, per di più perché evitabile come tante altre. Siamo un paese strano, abbiamo una contorta idea di sviluppo! C'è gente ancora convinta che tutta questa frenetica velocità degli spostamenti e della vita di tutti i giorni sia un bene per i cittadini, io sono convinto che tutto questo sia un male enorme per l'essere umano. Non abbiamo più l'idea di cosa voglia dire vivere, perché ormai le nostre vite sono così piene che non viviamo più, stiamo diventando macchine per sfruttamento, i robot del futuro saremo noi stessi! Pensiamo a grandi cose come linee ad alta velocità, ponti, buchi nelle montagne e tante altre cose che rendono sempre più frenetiche le nostre giornate, e non consideriamo per chi le abbiamo fatte, cioè per l'uomo, che si è ridotto a morire per spostare oggetti che non avranno mai il valore di una vita umana. L'unica grande opera che si potrebbe fare al momento è la sicurezza per il cittadino. Prima il diritto alla vita, poi il resto... Ps: scusatemi per la forma di questi articoli, ma vi scrivo da un cellulare.

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