Acireale e l'aNbiente...



Oggi ci sta, dopo una combinazione di cose arriva il momento ideale per questo post che volevo scrivere una settimana fa. Quello del titolo non è un errore grammaticale, ma il risultato di piccoli giri che ho fatto in mountain bike in alcune parti del territorio acese, e ci tengo a precisare che ho esplorato pochi posti, quindi non so cosa si può trovare negli altri.

Ma iniziamo subito con il famoso sentiero delle Chiazzette, che dal centro di Acireale porta alla frazione di Santa Maria la Scala. Fate attenzione quando ci passate, perché tra l'erba si può nascondere una specie endemica acese, il chiodo arruginito. Due discese tra sabato e domenica, due casi di foratura, oggi è toccato a me ed è costato una camera d'aria antiforatura da 12 euro montata venerdì, oltre al danno la beffa!
Ma alla fine io sono in bici e non ho contatto diretto a terra, e se si fa male qualcuno che scende a mare in ciabatte? Non oso immaginare...

Sempre a parlare di aNbiente acese, bisogna nominare anche via Balestrate che è in condizioni pietose nella parte alta: erba altissima, piante orticanti, spazzatura e chi più ne ha più ne metta. Non credo che lasciare i sentieri impraticabili rientri nella salvaguardia della natura...



Aggiungiamo la zona dei Mortara, dove oltre ai limoneti si possono trovare coltivazioni di copertoni e lavatrici a bordo strada con un sottobosco di tegole e materiale edile. Se qualcuno ne avesse di bisogno...



E andiamo al pezzo forte di questa puntata di cui avete visto una prima foto sopra, dirigiamoci a Pozzillo nella stradina sterrata che porta a Stazzo (via Ortisei), potrete ammirare materassi, un elettrodomestico, coperte, spazzatura, barili, tegole, mattonelle e altro materiale non identificato (ma solo perché mi faceva schifo ad avvicinarmi!), il tutto anche bruciato con una notevole puzza di plastica con annessa diossina. Non si poteva respirare e non vorrei essere nei panni degli abitanti del luogo e della loro salute.













Traendo le conclusioni (a giudicare dal mio livello di incacchiatura ci sarebbe da concludere con qualcosa di volgare, ma non lo farò), spero che questo post vi faccia incavolare come me e vi faccia pensare a quanto stiamo distruggendo la nostra terra. Quello che è sicuro è che così non si può continuare, invito l'amministrazione a fare un bel giretto per il territorio (e ad agire) e soprattutto gli acesi a non sporcarlo. Forse chiedere un minimo di decenza è troppo? Rispondiamoci...

Ps: mi scuso per la mancaza di foto delle Chiazzette e di via Balestrate, ma non in quel momento non potevo scattarle, appena possibile le metterò.

Pps: chiunque abbia segnalazioni me lo dica tramite commento in modo tale da scambiarci la mail, più occhi vigili ci sono e meglio è.

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