Lettera al consiglio comunale

Riporto qui sul blog la lettera che stasera porteremo al consiglio comunale di Acireale.



Gentili membri del consiglio comunale,

la nostra associazione, approfittando del consiglio comunale odierno, vuole mostrare alcuni dei problemi che piegano la nostra cara città.

Questa lettera farà una retata generale di alcuni dei tanti problemi. Iniziamo con il traffico e il centro storico: la nostra è una città con alto potenziale turistico, abbiamo chiese, palazzi barocchi e tante qualità, da quelle culinarie a quelle artigianali, che molte città invidiano. Siamo fortunati di avere tanti beni tra le mani, ma non li sfruttiamo! E non solo non li sfruttiamo, ma per di più li danneggiamo! Basta guardarsi attorno e vedere il nostro bel centro storico invaso da macchine e motorini, che, non solo spesso non rispettano il codice della strada, posteggiando in modo selvaggio, ma inquinano tutto ciò che c’è (o c’era di bello ad Acireale), chi esce a piedi o in bici è inondato da gas di scarico, alcuni bar non hanno esposto i tavolini all’aperto visto che con la mascherina viene male a mangiare. I ciclisti sono condannati a restare in coda e a fare anche loro un sano aerosol di anidride carbonica PURE a causa delle macchine in doppia fila che non permettono il passaggio a nessuno. I turisti per scattare delle foto ai monumenti fuori da piazza Duomo devono stare attenti a non essere investiti da macchine e motocicli (spesso senza casco), ma fra poco risolveremo il problema perché non ci saranno più monumenti da fotografare.

La Villa Belvedere è semplicemente distrutta e da rifare, i passanti possono ammirare: giardini malandati, grandi opere (con scritte volgari) di artisti di strada (chiamati murales), alberi bruciati, una struttura distrutta e abbandonata (che ai tempi era una pizzeria), fontane di abbellimento distrutte, senza acqua o piene di erba, un teatro che non si capisce se stanno ristrutturando, viali asfaltati male, sporcizia da tutte le parti e soprattutto si potrà ammirare la grande riserva naturale dei topi di fogna che scorrazzano da tutte le parti e potrebbero fare qualche simpatico omaggio soprattutto ai bambini che passano dal parco! Sarebbe necessario chiuderla per motivi di sicurezza e igiene e non fare in queste condizioni la Fiera dello Ionio. Alla villa ci sono così tanti altri problemi che non basterebbe una lettera per tutti!

Andiamo avanti, forse è inutile rifare segnalazione ai vigili urbani, bisogna prima spiegare alla cittadinanza il concetto di divieto di sosta e soprattutto di fermata, facciamo un esempio per tutti, via Vittorio Emanuele, forse gran parte della cittadinanza non ha capito che le due linee sono fatte per far si che le macchine camminino in una corsia e gli autobus in un’altra. Invece c’è stato un malinteso, perché nella corsia delimitata dalla linea bianca ci posteggiano tutti, in barba al divieto di sosta e di fermata! E la colpa non è solo dei cittadini, ma anche di chi non fa abbastanza controlli, e non ci riferiamo solo a quella via. Si arriva ad un’altra nota dolente, i controlli, ci dispiace dirlo ma non sono abbastanza, specialmente con una cittadinanza così dura di testa. Serve la linea dura da parte di chi li deve fare in ogni settore, dalle cose più semplici a quelle più gravi, non dovrà più esistere la classica frase: “lascio qui la macchina un minutino”. Di minutini ne passano tanti e ci sono tanti minutini per tante persone, e di attimo in attimo si blocca una città e si crea un inferno! Questo del posteggio selvaggio è solo un esempio di una città con pochi controlli e tanti occhi chiusi.

Questi sono solo alcuni dei tanti problemi che abbiamo in città, si dovrebbero fare un bel po’ di lettere, e l’unico modo di risolverli è un cambio di mentalità da parte di tutti i cittadini, voi consiglieri compresi, dobbiamo sensibilizzare la cittadinanza alla civiltà, all’utilizzo dei mezzi pubblici (magari migliori), delle bici e dei piedi, senza usare l’auto inutilmente (e incivilmente), per rendere l’aria più respirabile e la città vivibile. Facciamo in modo che si debba usare l’auto solo per percorrere lunghe distanze, inoltre si risparmierebbero soldi che potrebbero essere spesi per far riprendere l’economia della città, in questi tempi allontanarsi dal petrolio e riciclare è indispensabile, facciamo una raccolta differenziata utile e porta a porta. Valorizziamo tutte le attrazioni possibili della città, non abbandoniamole al traffico e ai vandali che le distruggono. Dobbiamo far capire agli acesi che la città è loro, la devono rispettare e la devono valorizzare.

LA SOLUZIONE E’ UNA: CAMBIO DI MENTALITA’!!!

DIMOSTRIAMO CHE VOGLIAMO BENE AD ACIREALE


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